martedì 20 luglio 2010

AVANTI PRESIDENTE!

Questa volta col Presidente Ferrarese mi trovo daccordo. In questi ultimi giorni ha fatto due uscite sulla sanità. Una in cui auspica che si dotino tutti gli ospedali della provincia di Brindisi di TAC e Risonanze magnetiche per ridurre le liste di attesa, l'altra in cui chiede 100 milioni per ammodernare (immagino soprattutto con tecnologie) la sanità locale.

Sebbene siano i Sindaci ad avere per legge il compito di vigilare sulla ASL e concertare le decisioni strategiche, il presidente della Provincia ha fatto bene ad alzare la voce ponendo una questione generale e non di campanile (come fanno invece alcuni Sindaci e Consiglieri).

Si sa, con Ferrarese non sono daccordo su tante cose. Una di queste è la visione della salute collettiva che non è fatta solo di cure ma anche di prevenzione, ma non sprecherei questa occasione di consonanza per dare forza ad una idea.

Poi nel merito o negli aspetti tecnici non saremo daccordo su tutto, ma che la sanità brindisina manchi di molte specialità chiave ed abbia tecnologie da rinnovare, è una verità che dovrebbe vedere tutti concordi nel protestare e nel reclamare.

Purtroppo poi non basta aumentare il numero di TAC per ridurre le liste di attesa. Sia perchè nella sanità pubblica non accade quello che succede nell'azienda privata a cui Ferrarese è abituato. Gli inglesi hanno dimostrato da tempo che se i costi aumentano di una certa entità, la produttività aumenta molto meno. Eppoi i tempi. Per modificare l'organizzazione del lavoro ci vogliono mesi e mesi di concertazione sindacale, per spendere dei finanziamenti per ammodernamenti anche anni.

Ho detto che poi nel merito qualche approfondimento sarebbe necessario. E credo che il Presidente sarà anche daccordo su quanto sto per dire. Alla Mayo Clinic di Rochester, uno dei santuari della Medicina moderna, il 40% degli esami radiologici è inappropriato, cioè richiesto ed effettuato senza un giustificato motivo. Stenteremmo a credere che qui, se si andasse a verificare bene, non troveremmo qualche punto percentuale in più? Bene. Allora se mettessimo in atto un'attività di controllo della appropriatezza che il CNR di Lecce ha proposto anche all'assessorato alla salute della Puglia, con le stesse macchine potremmo ridurre della metà i tempi di attesa. A parte la considerazione ( Ferrarese la condividerà perché insieme a qualche sindacato lamenta che io parli sempre e solo dei cancerogeni occupazionali) per la quale negli USA (chissà perché studiano solo lì) hanno stimato 29.000 cancri nei prossimi decenni per le dosi da radiazioni da TAC effettuate nel 2007! Per questo è importante fare ogni sforzo per richiederle ed eseguirle solo quando servono.

A Brindisi mancano reparti importanti per le patologie diffuse nella popolazione. Mancano la Chirurgia toracica (eppure i tumori al polmone non mancano), manca la Gastroenterologia (eppure non mancano le malattie del fegato), manca la Cardiochirurgia, mancano risonanze magnetiche (è vero che sono poche).. Mancano da quando c'era il centro-destra e da quando c'è il centro-sinistra. Molta tecnologia pesante andrebbe rinnovata ed aggiornata. Se per far questo si chiudesse qualche piccolo ospedale che costa milioni di euro all'anno (leggiamoli i bilanci della ASL!) se ne lagnerebbe solo chi ci lavora e qualche politico locale, non certo i malati che per curarsi fanno anche migliaia di chilometri.

Avanti così Presidente!

Maurizio Portaluri

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