venerdì 25 giugno 2010

IL DIRETTORE GENERALE IMMAGINARIO


Il mio libro su La Sanità Malata (Glocaleditrice 2008) mi ha reso tanto famoso nel mondo sanitario pugliese da rendermi visibile anche dove non sono mai stato. Sia Repubblica che la Gazzetta del Mezzorgiono mi hanno dato presente lunedì 21 giugno scorso all'esame per direttore generale organizzato dalla Giunta Regionale Pugliese del Presidente NIchi Vendola. Nichi Vendola ha il merito, nella società della comunicazione, di aver reso la Puglia interessante per l'opinione pubblica nazionale. Omossessuale dichiarato, cattolico, di sinistra estrema, il nostro Presidente ha rivinto le elezioni 2010 contro un centro destra spaccato in due e dopo una bufera giudiziaria che ha colpito la sua giunta e la sanità, sulla promessa della cui riforma aveva vinto, contro ogni previsione, le elezioni del 2005. Sull'onda di quella vittoria mi ero messo in gioco ed ero stato nominato direttore generale di una ASL. Ma dopo due anni, prima venivo spostato ad altro incarico, poi mi dimettevo. Il perchè è tutto nel mio libro del 2008 (non è più in libreria ma potete richiedermelo). Ma perchè ne riparlo? Perchè le dimissioni ed il libro hanno fatto di me un personaggio mediatico che non c'è più nella realtà ma vive nel mondo dell'informazione.
Qualche mese fa pare che la Regione Puglia abbia riaperto i termini per presentare le domande per direttore generale. Dopo alcune settimane un amico mi ha chiamato al telefono "Sei ancora nell'elenco", mi ha detto, "Hai fatto la domanda!!!". Ed io a spiegargli che non avevo fatto nessuna domanda. Mi è stato persino detto che qualche funzionario regionale ha giurato di avermi visto presentare la domanda. Ora che gli "elencati" aspiranti sono stati convocati alla Fiera del Levante per l'esamino, tutti mi hanno rivisto lì. Ma io ero in ospedale come ogni giorno, nel servizio di radioterapia. Ho mandato qualche email, ho scritto sui siti dei giornali per smentire. Ma niente da fare. Per cui ho deciso che accetterò il nuovo incarico, quello di "direttore generale immaginario". Potenza dei media. Daltronde, se un Presidente "di sinistra" può fare una politica di destra continuando ad essere considerato "di sinistra", perchè io non potrei fare il "direttore generale immaginario" continuando a fare tutt'altro? Magari potrei anche immaginare una sanità che non esiste e far credere che sia vera. Potenza dei media.





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